SCOPELLO – Ultimati i lavori di restauro dell’abbeveratoio in piazza Nettuno a Scopello. Domani, giovedì 9 luglio, alle 20,30, saranno mostrati i lavori effettuati, nel corso di una cerimonia di inaugurazione dell’abbeveratoio che, tramite sabbiatura, è stato pulito e rimesso in funzione. Seguirà, alle 22, lo spettacolo “Sand art” con Fatmir Mura.
«Così come da noi previsto e prescritto anche dalla Soprintendenza, è stato effettuato un restauro conservativo del manufatto, mantenendone funzionalità ed accessibilità. Lo stesso per quanto riguarda gli altri abbeveratoi e le fontane che saranno ristrutturati -spiega il sindaco Nicolò Coppola -, mantenendone le caratteristiche architettoniche, dunque storiche e culturali. Legati alla tradizione contadina nei “bevai” si abbeveravano gli animali, si attingeva l’acqua, si lavavano i panni. Erano anche un luogo di incontro e di relazione. Simbolo del nostro paesaggio e della nostra tradizione che preserviamo mantenendone caratteristiche storico-architettoniche».
Il progetto per l’abbeveratoio di Scopello è stato redatto dal settore Lavori Pubblici dell’ufficio tecnico comunale, dall’architetto Marcello Monacò, con la direzione dei lavori dell’architetto Francesca Sarcona e responsabile del procedimento l’ingegnere Simone Cusumano.
I lavori rientrano nel progetto di restauro e riqualificazione degli antichi abbeveratoi e delle fontane finanziato con 154.138,63 euro dal Gal Elimos, poiché il Comune ha partecipato al bando riguardante il programma di Sviluppo Rurale Sicilia. I lavori sono stati effettuati dalla ditta Ferrara Restauri s.r.l., di Calatafimi Segesta.
Oltre a quello di Scopello già ultimato, l’abbeveratoio “Merla”, sulla strada provinciale 2, è in fase di restauro così come due fontane nel centro cittadino: quella dell’ “Acqua Santa” in via Segesta e del “Cannolo Nuovo” in via Quintino Sella.