SELINUNTE – Quarta settimana di spettacoli per il cartellone di Selinunte Estate, nato da una open call agli artisti del territorio. Si inizia con la danza proprio il giorno di Ferragosto alle 21.30 sotto il Tempio E: acrobazie e disegni con fuoco sotto il Tempio E, per Regenera, spettacolo di teatro-danza della compagnia Anima Ignis che racconta il culto delle Vestali, sacerdotesse che avevano il compito di custodire, alimentare e rigenerare perennemente il fuoco sacro. Una nuova formazione tutta al femminile, danzatrici professioniste e un grande violoncellista, Mauro Cottone, che eseguirà i brani dal vivo.
Sabato 17 agosto alle 21.15 uno spettacolo molto amato inserito nel cartellone di Teatri di Pietra: la Medea di Viola Graziosi pesca profondamente nella società d’oggi, il suo autore, l’ex presidente del Consiglio Luciano Violante, scrisse questo adattamento per il trentennale delle stragi del magistrati Falcone e Borsellino, la regia è di Giuseppe Dipasquale.
Domenica 18 agosto, al Tempio F, i ritmi mediterranei dei Musicanti di Gregorio Caimi e le loro note tra le due sponde: la band compie vent’anni, e si festeggia con Venti di note special, che ha scelto come simbolo la Rosa dei Venti. Il gruppo che ha fatto della world music la sua vocazione, porta in scena un viaggio in musica, attraverso suoni, atmosfere e magie mediterranee; guest, Luana Rondinelli. I Musicanti sono Dario Li Voti (batteria), Alessio Cordaro (basso), Natale Montalto (fisarmonica), Ceo Toscano (violoncello), Gregorio Caimi (chitarre), Irene Sciacca e Debora Messina (voci).
Lunedì 19 agosto si torna al Tempio E con il pianista siciliano (ma fiorentino d’adozione) Fabrizio Mocata che propone il suo Cruzando Aguas che, alle movenze tanguere di Giovanni Eredia e Francesca Sutera, unisce le note della Tango Young Orchestra per un repertorio che, spaziando tra vals e milonga, include diversi stili e rende omaggio a Piazzolla, Troilo, Caceres. L’orchestra è formata da Fabrizio Mocata (direttore, pianista), Camilla Badessi (contrabbasso), Federica Pellizzetti e Sergio Zanforlin (violini), Francesco Russo (chitarra), Jeremias Cornejo (voce), Ruben Marzà (sax), Sara Tomei e Feyza Nur Sagliksever (flauti).
Con Sofia Muscato sarà impossibile restar seri, anche se l’attrice affronta testi e miti classici: stavolta vi racconterà un Giasone che ha la sindrome dell’abbandono dell’uomo di oggi, anche se ha attorno i fidi Argonauti: Vello è possibile va in scena martedì 20 agosto al Tempio F. Dalle guerriere dell’isola di Lemno al Re di Bebrico, Amico; dalle vicende di Cizico alle Rocce Simplegadi e al tempestivo e miracoloso intervento di Medea, che porterà l’eroe alla riuscita dell’impresa: ogni tappa di questo viaggio, in realtà è molto più vicina di quanto si pensi. Non si parla solo dell’impresa di Giasone, infatti. Ma di un vero e proprio viaggio interiore che il mito descrive molto bene. Regia di Chiara Muscato.
Il cartellone è nato dalla sinergia tra Il Parco archeologico di Selinunte diretto da Felice Crescente, e CoopCulture che cura i servizi del sito; organizzazione tecnica dell’associazione Genia, guidata dall’attore Sabino Civilleri,
La prossima settimana sarà occupata dal Festival della bellezza che dal 22 al 24 agosto ospiterà, sotto il Tempio E, Igor Sibaldi, Sonia Bergamasco e Alessandro D’Avenia.
Informazioni e biglietti su: www.coopculture.it