ERICE – Si è concluso, a Erice, la VII edizione di “Zampogne dal mondo”, la rassegna internazionale di musiche e strumenti popolari organizzata dal Comune di Erice e dalla Fondazione Erice Arte con la direzione artistica del Gruppo Folk Ciociaro “Valle di Comino” e la collaborazione de “La Montagna del Signore”. Come ogni anno, nonostante l’incostanza del clima, esibizioni e concerti con zampognari provenienti da tutto il mondo, una manifestazione che rientra ormai a pieno titolo nelle iniziative previste dal Comune di Erice per il periodo del Natale e si propone come un raffinato suk musicale, un crocevia di suoni. In questi giorni Erice ha visto i suoi spazi, le piazze, le chiese, animarsi grazie a zampognari e suonatori di diversa formazione e provenienza. Gli intermezzi musicali si sono svolti in modo spontaneo e hanno visto i diversi gruppi di zampognari alternarsi. Quest’anno tra gli ospiti giovani suonatori, vincitori di premi e ancora numerose donne che suonano questo antico strumento. Gli zampognari, hanno concluso nell’entusiasmo generale, la manifestazione nella raffinata Chiesa di San Martino.
Si è svolta una no-stop musicale che ha visto protagonista tanta musica, un folto e partecipe pubblico, un’atmosfera calorosa e attenta. Si è iniziato con gli zampognari provenienti dalla Sicilia. E ancora si è continuato con i gruppi provenienti dalla Slovacchia, dalla Macedonia, dalla Scozia, dall’Abruzzo e dal Lazio. Bravura, precisione, passione, le doti che hanno mostrato nell’eseguire repertori tradizionali dei vari paesi.
Soddisfatte la sindaca del Comune di Erice, Daniela Toscano, e l’assessora al Turismo ed Eventi, Rossella Cosentino, che hanno dato appuntamento al prossimo anno.
“Sono stati due giorni stupendi – hanno dichiarato – Si tratta di una rassegna di alta qualità, cresciuta negli anni e che raccoglie l’interesse di un pubblico sempre più vasto. Una fusione di culture e tradizioni, sonorità antiche e nuove, che hanno rappresentato al meglio il leitmotiv di Zampogne dal Mondo”.
EricèNatale continua con i prossimi appuntamenti: dal 14 al 30 dicembre, nell’antico borgo ericino, arriva il Festival Internazionale di Musica Antica.
Diciotto appuntamenti: concerti con solisti e ensemble di livello nazionale ed internazionale, nelle chiese di San Martino, San Giovanni e una masterclass dal titolo “Balli e danze sociali nel Rinascimento italiano”, tenuta da Liliana Baronio, dell’ensemble “La Rossignol”. All’interno del festival, una rassegna collaterale: “Chiacchiere, musica, poesia e ippocrasso…”, che si articolerà in sei piccoli spettacoli tematici, legati alle epoche medievale, rinascimentale e barocca, associati a degustazioni di prodotti della pasticceria dei periodi storici di riferimento per ciascuno spettacolo.
Un’edizione che si aprirà mercoledì 14 dicembre, alle ore 19.00, nella Chiesa di San Martino con l’ensemble composto da Theresia Bothe (canto), Ercole Nisini (trombone rinascimentale) e Zita Mikijanska (clavicembalo), un concerto intitolato “Canzoni d’Amore” che vedrà l’arte della diminuzione tra Italia e Germania all’inizio del 1600. Alle ore 20.30, al Palazzo Sales una cena musicale rinascimentale a cura dell’Istituto di Istruzione Superiore “Ignazio e Vincenzo Florio”.