TRAPANI – Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl Trapani hanno lanciato una mobilitazione per ottenere l’incremento delle ore del personale già stabilizzato con la sottoscrizione di contratti di lavoro a tempo parziale presso gli Enti locali della provincia di Trapani.
Ieri (24 marzo) si è svolta un’assemblea al Libero consorzio di Trapani, mentre nei giorni scorsi le assemblee si sono svolte nei comuni di Alcamo, Castellammare del Golfo, Partanna, Petrosino e Marsala. Nei prossimi giorni si terranno le assemblee in tutti gli altri Enti delle provincia.
“La campagna messa in atto – affermano i rappresentanti delle tre sigle Caterina Tusa, Francesca Todaro, Giorgio Macaddino e Rosario Genco – intende portare al centro dell’attenzione degli interlocutori istituzionali le problematiche che affliggono gli Enti locali e i lavoratori che operano in essi a partire dall’impinguamento delle dotazioni organiche depauperate dagli anni di blocco delle assunzioni. I lavoratori, spesso, a fronte di retribuzioni paragonabili al reddito di cittadinanza, operano negli Enti assumendo responsabilità e cercando di fornire risposte alle tante istanze della cittadinanza nell’ambito dell’erogazione di tutti i servizi locali effettuati anche tramite il sistema delle partecipate. Sostenere i lavoratori significa sostenere gli Enti e con essi i diritti di cittadinanza”.
E aggiungono, infine, “Fp Cgil, CislFp e Uil Fpl a margine di ogni assemblea promuovono incontri con le istituzioni di riferimento per trovare, in prima battuta, soluzioni in loco. Le risposte che rimarranno inevase porteranno al coinvolgimento delle istanze superiori (Regione e Governo) per la ricerca di soluzioni anche legislative”.