Sicilia, per la prima volta è possibile fare la densitometria ossea a domicilio

TRAPANI – Per la prima volta in Sicilia sarà possibile effettuare una densitometria ossea a domicilio. Nota anche come MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata), si tratta di una tecnica diagnostica che permette di valutare in modo accurato e preciso i livelli di calcio e altri minerali presenti nelle ossa dello scheletro umano.

È una tecnologia non invasiva che monitora il rischio di osteoporosi senza esposizione ai raggi X. L’esame ad ultrasuoni del calcagno fornisce informazioni sul proprio rischio di frattura così come l’analisi del colesterolo fornisce indicazioni sul rischio di infarto miocardiaco.

La Clinica Medora, guidata dal dott. Marco Politi, in collaborazione con le Farmacie Polizzotti di Trapani e Marsala, offrirà il servizio di MOC ad ultrasuoni domiciliare su tutto il territorio Trapanese. È una valida alternativa alla densitometria ossea a raggi X.

“È una scelta importante per tutti coloro che non hanno la possibilità o volontà di svolgere un esame come la densitometria ossea fuori di casa – afferma Marco Politi -, l’esame è rapido e indolore non richiede nessuna preparazione. La MOC è eseguita sul calcagno poiché, essendo un osso di tipo “trabecolare”, per primo insieme alle vertebre, risente del processo osteoporotico”.

Inoltre, attraverso un accordo con le Farmacie Polizzotti è possibile ordinare e ricevere direttamente a casa tutti gli integratori e i farmaci di cui avete bisogno senza nessun costo aggiuntivo di consegna su Marsala e Trapani.

“Gli esami ad ultrasometria sono sicuri. Gli ultrasuoni vengono impiegati in medicina anche per visualizzare gli organi interni, persino in donne in gravidanza; la quantità di energia impiegata dagli ultrasuoni in questi casi è considerata assolutamente innocua per l’essere umano, pur essendo di gran lunga superiore all’energia utilizzata nell’esame ad ultrasuoni del tallone. L’esame ha una durata di circa 10 secondi”.

“L’indagine densitometrica è consigliata a tutti, in particolar modo a uomini e donne di età superiore ai 40 anni, anche se non presentano sintomi evidenti. È, in ogni caso, indicata in presenza di importanti fattori di rischio per l’osteoporosi, quali: menopausa precoce (età minore di 45 anni) e chirurgica (asportazione delle ovaie durante il periodo fertile); carenze alimentari significative (inadeguata assunzione di calcio e vitamina D); eccessiva magrezza; incurvatura della colonna vertebrale; fratture non dovute a traumi di rilievo; presenza della patologia (per il controllo dell’eventuale trattamento farmacologico); abuso di alcool e consumo significativo di sigarette”.


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