Spiagge vietate nel week end di ferragosto a San Vito Lo Capo

SAN VITO LO CAPO – Il sindaco Giuseppe Peraino ha emanato questa mattina (12 agosto) un’ordinanza con cui dispone che “le spiagge libere del territorio del Comune di San Vito Lo Capo siano interdette dalle ore 21.00 alle ore 06.30 (del giorno successivo) nelle date del 14,15 e 16 agosto 2020”.

Il provvedimento – si legge nell’ordinanza- viene preso a tutela della salute pubblica, per prevenire i fenomeni di assembramenti e, quindi, la diffusione della infezione da Covid-19.

«L’approssimarsi del ferragosto – dice il sindaco Giuseppe Peraino – comporterà una difficile gestione dell’afflusso di avventori, soprattutto di fascia d’età giovane,  interessati ad accedere alle spiagge libere del territorio. I comportamenti poco rispettosi registrati in questo periodo delle disposizione emanate dai Governi Nazionale e Regionale, la proroga dello stato di emergenza sanitaria fino al 15 ottobre prossimo, a dimostrazione che il virus non è stato debellato ma, anzi, che continua a circolare, e l’ultima ordinanza del presidente Musumeci che impone maggiore rigore,  mi hanno spinto – spiega il sindaco – a prendere questo provvedimento che ritengo necessario e urgente per l’incolumità e la sicurezza dei cittadini e dei visitatori».

I controlli sul rispetto dell’ordinanza sindacale saranno effettuati dalla polizia municipale, dai carabinieri della locale stazione e dalla guardia costiera. La violazione dell’ordinanza comporterà l’applicazione di una sanzione di euro 250,00. Il sindaco ha richiesto il rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine nel territorio di San Vito Lo Capo nel fine settimana di Ferragosto.

Inoltre il sindaco, sottolineando come la Sicilia sia, al momento, la prima regione d’Italia per numero di nuovi positivi al virus Sars Cov-2,  rinnova l’invito alla prudenza e al senso di responsabilità di ciascuno. «Per la salute e il bene di tutti – dichiara – bisogna rispettare le regole: mantenere le distanze, evitare gli assembramenti e indossare la mascherina ricordando che la salute è il bene più prezioso che abbiamo. Non ci può essere – aggiunge – un controllore per ogni controllato; serve che ciascuno abbia rispetto per se stesso e, quindi, anche per gli altri».

Sempre per  prevenire la violazione delle regole di distanziamento sociale, il sindaco ha emanato, lo scorso 22 luglio,  un’ordinanza con cui vieta  ai gestori di locali, fino al 30 settembre, di organizzare intrattenimento musicale con dj, musica dal vivo con l’ausilio di mezzi tecnici e/o elettronici, su suolo pubblico comunale e/o demaniale nelle ore serali (dalle ore 22.00 alle ore 18.00 del giorno successivo).

Infine, sempre questa mattina, il sindaco ha emanato l’ordinanza n. 21 con cui vieta, dalle ore 22.00 alle ore 7.00 del giorno successivo, l’uso e la detenzione su area pubblica di bevande contenute in bottiglie/recipienti in vetro e lattine in alcune zone del territorio comunale durante le giornate del 14, 15 e 16 agosto 2020. Il provvedimento integra la precedente ordinanza con cui viene già vietava la vendita da asporto delle bevande alcoliche in bottiglie di vetro o in lattine dalle ore 22.00.

Le aree interessate dal provvedimento ricadono nella zona rossa e nella zona a traffico limitato. Nello specifico, nelle giornate del 14, 15 e agosto dalle ore 22 alle ore 07.00, vige il divieto assoluto di uso e detenzione di contenitori in vetro o in lattina di bevande, ad accezione del servizio al tavolo nell’ambito delle sole attività di somministrazione, nelle seguenti vie: Pier Santi Mattarella, dalla via Faro alla via Regina Margherita, via Faro dalla via Maculati fino al molo di sopraflutto; via Maculati fino al molo di sottoflutto; tutte le vie comprese nel perimetro a sud di via Regina Margherita (piazza Carlo Barbera, via del Secco fino all’intersezione con il lungomare via del Cous Cous); ad ovest di via Pier Santi Mattarella; ad est del lungomare via del Cous Cous/ via La Goulette; a nord di via Maculati ( via Savoia, via San Vito, via Principe Tommaso e lungomare via del Cous Cous);  e nel tratto di spiaggia compreso tra il molo di sopraflutto fino alla località “saffaglione”.


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