PARTANNA – La festa dell’emigrante, che è giunta all’ottava edizione, quest’anno ha registrato una significativa novità: la mattina di domenica è stata inaugurata nella Piazza Umberto I la Statua dell’emigrante donata a Partanna dalla Società Concordia di New York che da 107 anni nella metropoli statunitense raccoglie tantissimi partannesi lì emigrati già nelle generazioni scorse, che ha dato sostegno anche economico agli emigranti partannesi che nel tempo sono andati a New York e che ha mantenuto rapporti costanti con la cittadina belicina che ha anche un portavoce locale della Società Concordia, Sebastiano Zinnanti.
Un corteo di emigranti d’America accompagnati dal corpo musicale “Vincenzo Bellini” di Partanna ha preceduto l’inaugurazione della statua, sulla quale si era sollevata una polemica via facebook a proposito di un simbolo massonico presente nella parte posteriore della statua (rimosso però prima dell’inaugurazione stessa).
Il pomeriggio è stato tutto all’insegna della festa: apertura di stand con degustazione e vendita di prodotti locali, degustazione di Cous Cous preparato dalla locale comunità tunisina e poi concerti di musica folk con la partecipazione di Joe Nastasi, spettacoli comici e l’esibizione eel tenore Aldo Bianchi. Per l’occasione della Festa dell’emigrante il Castello Grifeo e la seicentesca Chiesa Madre sono rimasti aperti al pubblico fino a ora tarda.