Il tormentone radiofonico del momento? “Tous les mêmes”, l’ultimo singolo di Stromae (all’anagrafe Paul Van Haver), l’originale cantautore belga di origini ruandesi. In Italia si era già fatto conoscere per “Alors on danse” già nel 2010, estratto dall’album Cheese, un disco contaminato da diversi generi quali la chanson française, l’hip hop, la house music, l’electrodance, le percussioni africane e la melodia classica. Tre anni dopo, ha pubblicato il suo secondo album Racine Carrée, confermando tutte le qualità già intraviste nel disco d’esordio e ottenendo un exploit commerciale assolutamente imprevedibile: trascinato dai primi due singoli Papaoutai e Formidable, l’album ha infatti venduto quasi due milioni di copie piazzandosi nella top-30 mondiale del 2013, un risultato eccezionale per un prodotto discografico distribuito e pubblicizzato prevalentemente nei soli paesi francofoni.
Tous Les Mêmes (Tutti uguali) è il terzo singolo estratto da “Racine Carrée” ed è un brano dal significato controverso, dove l’artista belga sembra divertirsi a mostrare i vari comportamenti degli uomini ma soprattutto delle donne. La canzone è accompagnata da un video che in soli due mesi è stato visto su Youtube circa 20 milioni di volte.