TERMINI IMERESE – Decine di associazioni, enti e soggetti del Terzo settore termitano e semplici cittadini scenderanno in piazza domani 2 febbraio per ribadire con forza i valori dell’accoglienza e del rispetto della persona.
Il raduno si terrà in Piazza Duomo alle ore 17, mentre alle 18 una catena umana vedrà stringere insieme tante mani di uomini, donne e bambini, per dire no ad ogni forma di negazione dei diritti.
All’iniziativa, che si inserisce all’interno della mobilitazione nazionale “L’Italia che resiste”, hanno aderito CPIA Palermo 2, Gruppo Scout Agesci Termini Imerese 1, Gruppo Scout Agesci Termini Imerese 3, Opera “don Calabria”, “Novi Familia” Soc. Coop. Sociale, Associazione “Francesco Perez”, Associazione “Altriventi”, Suore Cappuccine dell’Immacolata di Lourdes, Associazione “Rivediamo i Termini”, Anpi Termini Imerese, Amnesty International Termini Imerese, Bottega Culturale (S. Anna), Associazione “Il Segno”, Cooperativa “Cantiere delle Idee”, ODV “Giovani nell’arte”, ODV “L’arte di crescere”, Banca del Tempo Himerense, Lions Club Termini Imerese Host, Struttura di accoglienza di II livello “Sant’Anna”, Cooperativa sociale “Nuova Generazione”, BC (Beni Culturali) Sicilia, Lega Ambiente, Comitato “25 Aprile” Termini Imerese, Compagnia Teatro d’Arte.
“Le istituzioni – dichiarano – non possono voltare le spalle alla inviolabilità della persona. A nessuno mai sia concesso questo potere. Non in mio nome. Diciamolo insieme: io sono lì dove c’è disagio, dove ci sono minori, donne e uomini in difficoltà, di qualsiasi razza, etnia, credo. Restiamo umani, insieme”.