FAVIGNANA – Torna la rassegna culturale “Favignana Incontri”, con i suoi ospiti, i suoi dibattiti le sue previsioni sul mondo che ci circonda: un appuntamento ormai consueto per i favignanesi e per i turisti che frequentano l’isola in queste settimane estive.
Sei i dibattiti che prenderanno il via da domani, primo agosto, alle 18,30, con “La Terza guerra mondiale per episodi…” (citazione di Papa Francesco), i cui protagonisti saranno Franco Venturini, giornalista del Corriere della Sera, Giovanni Porzio, che collabora con il settimanale Il Venerdì, ed è stato inviato di guerra del settimanale Panorama, e Marco Carnelos, il nuovo ambasciatore italiano a Baghdad, per continuare il 3 agosto con “La sfida dell’Isis al mondo arabo e all’Europa”, l’11 agosto con “La fuga dei cristiani d’Oriente” e ancora “La crisi del calcio italiano” il 17 agosto; “Maledetta Sicilia… però” il 24 agosto, e concludersi il 28 agosto con “Se l’antimafia finisce alla sbarra”, sugli ultimi sorprendenti sviluppi della lotta alla mafia.
Quest’anno, inoltre, l’ideatore del programma, Alberto Stabile, ha voluto scavare nel mondo del racconto giornalistico per immagini, pescando sei documentari su temi di attualità che saranno proiettati dal 6 al 10 agosto, alle ore 21,30 nel giardino di Palazzo Florio.
“Tutto questo è stato reso possibile grazie all’impegno del Comune di Favignana – dice Alberto Stabile – e il lavoro svolto finora è motivo di soddisfazione. Nell’edizione sperimentale degli Incontri del 2013, con il dibattito su Mare Monstrum, abbiamo visto in anticipo sui tempi delinearsi il dramma dei migranti nel Canale di Sicilia. Lo scorso anno con la discussione sulla “Nascita del Califfato” abbiamo individuato il profilo emergente di quella che oggi viene considerata la forza più agguerrita emersa dalla galassia dell’islamismo radicale. Quest’anno abbiamo voluto sottolineare le parole angosciate di Papa Francesco per esemplificare in modo chiaro ed esplicito il drammatico orizzonte di crisi in cui anche l’Italia è immersa. Offrendo al pubblico questo ed altri temi di riflessione, siamo fiduciosi di svolgere un servizio utile alla comunità”.