Tre importanti comunicazioni del sindaco Catania al consiglio comunale

PARTANNA – Nella seduta del consiglio comunale di ieri sera (18 dicembre), il sindaco Nicola Catania di Partanna ha fatto tante importanti comunicazioni:

la sede dell’Unione dei Comuni (che comprende Partanna, Santa Ninfa, Gibellina, Salaparuta e Poggioreale) “tornerà a Partanna che è la città che ne ha ospitato la sede fin dalla sua nascita”.

L’Unione all’epoca della giunta Cuttone aveva lasciato la sua storica sede di Palazzo Pisciotta Calandra di Partanna e si era trasferita a S. Ninfa.

E ancora il sindaco ha garantito che la postazione del 118 a Partanna assicurerà un servizio h24.

Infine un’altra comunicazione importante è stata l’informazione che riguarda il noto reperto archeologico cosiddetto “Cranio trapanato” trovato a suo tempo a Partanna ma portato al Museo archeologico regionale “Antonino Salinas” di Palermo.

Il Cranio trapanato è un reperto ritrovato in una tomba della zona archeologica dell’area dello Stretto.

Ha una grande importanza perché mostra che nell’Età del bronzo è stato effettuato nella zona un intervento chirurgico alla testa in un individuo che, dopo l’intervento, è vissuto ancora per un certo numero di mesi (un anno circa), come dimostra la crescita di osso successiva all’intervento.

Come doveva essere naturale, dopo l’istituzione del Museo della Preistoria della Valle del Belice (2000) che oggi ha sede nel restaurato Castello medioevale di Partanna, il Cranio trapanato sarebbe già allora dovuto tornare a Partanna come ribadì già Kleos nel numero del 19 novembre 2011.

“Abbiamo ricevuto l’ok – ha detto ora soddisfatto Catania al consiglio – perché sia collocato nel museo cittadino del Castello Grifeo già a partire dall’8 gennaio prossimo”.

 


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