CASTELVETRANO – Il Presidente del Distretto della Pesca e Crescita Blu, Giovanni Tumbiolo, ha incontrato i maturandi dell’ISSITP “G.B. Ferrigno” di Castelvetrano nell’ambito del progetto scolastico “Giovani e Impresa”. L’incontro è stata la prima tappa di un percorso scolastico volto a promuovere l’auto-imprenditorialità.
Nell’aula magna “A. Moceri” dell’Istituto castelvetranese, Tumbiolo ha illustrato le attività sviluppate in questi anni dal Distretto e dell’Osservatorio della Pesca del Mediterraneo per la creazione di un modello sostenibile allargato ai Paesi del Mediterraneo attraverso la filosofia produttiva della blue economy. Il presidente del Distretto siciliano ha incoraggiato i numerosi studenti presenti ad investire su se stessi e a perseguire le proprie passioni con forte spirito di abnegazione. Tumbiolo ha parlato anche della best practice di Blue Sea Land, l’Expo del Mediterraneo, Africa e Medioriente che dal 2012 si svolge ogni anno nella casbah di Mazara del Vallo.
“Competere, lealmente, e cooperare – ha spiegato Tumbiolo nel corso dell’incontro – sono due leve fondamentali. Il metodo che noi da anni propugniamo è quello della Blue Economy, attraverso la creazione di una ‘Blue Economic Zone’ nel Mediterraneo grazie alla nascita di piccoli clusters produttivi, di distretti, luoghi ideali per promuovere il genus loci. Oggi la Sicilia può stare al centro di questo progetto di sviluppo. Se i nostri giovani – ha concluso il presidente del Distretto – avranno l’intelligenza di guardare al Mediterraneo come una fonte importante di vita, allora probabilmente riusciremo a ribaltare la geografia e la storia che in questo momento non è favorevole a noi, per far sì che il Mediterraneo diventi un mare di cooperazione, di competizione, di dialogo, ma soprattutto di lavoro”.
Il Dirigente scolastico dell’Istituto “G.B. Ferrigno”, Giulia Flavio, ha sottolineato: “Il nostro obiettivo è quello di dare la possibilità ai giovani di sviluppare delle idee per uno sbocco lavorativo dopo il diploma. Ed è importante costruire questi percorsi altamente professionalizzanti proprio dalla scuola per dare a tutti la possibilità di costruirsi un lavoro, piuttosto che aspettarlo e di metter a frutto le loro idee in ogni campo e di dare a tutti la possibilità di sviluppare dal punto di vista economico e sociale questo territorio che purtroppo vive una crisi profonda. Abbiamo assunto un forte impegno – ha concluso – con tutto il Collegio Docenti, una serie di progetti che aiuteranno con dei percorsi formativi di alternanza scuola-lavoro ad aiutare ai nostri giovani a rimanere al sud e a trovare la loro strada nel sociale nel mondo lavorativo”.