Ufficializzata l’adesione di Luigi Nacci al Psi

ERICE – “Il PSI è stato l’unica forza organizzata d’opposizione all’amministrazione Tranchida e il consigliere Nacci è stato, di fatto, leader indiscusso dell’opposizione all’interno del consiglio comunale di Erice. Oggi queste due strade parallele si uniscono”. Con queste parole l’onorevole Nino Oddo ha ufficializzato, nel corso di una conferenza stampa, l’adesione del consigliere comunale di Erice Luigi Nacci al Partito Socialista Italiano.

Presenti all’incontro, il segretario comunale del PSI Dino Manzo e due dei tre consiglieri socialisti ericini Giuseppe Alastra, capogruppo, e Giuseppe Vassallo. Assente, per motivi di lavoro, Vincenzo Caico.

Nel corso del suo intervento, il consigliere Luigi Nacci ha illustrato le motivazioni dell’adesione al PSI.

“Da circa un anno e mezzo mi confronto con l’onorevole Oddo sulle problematiche che investono il Comune di Erice e a cui l’attuale amministrazione non ha saputo dare soluzione. Stiamo portando avanti, pertanto, un programma politico serio, alternativo all’amministrazione Tranchida, un  progetto  e  un  programma  che  possano  dare  la  vera luce  ad un  comune  attualmente  abbandonato”.

“Il PSI si rafforza ad Erice con  quattro consiglieri comunali – ha sottolineato Oddo – raggiungendo una dimensione mai avuta prima”.

L’onorevole Oddo ha poi parlato del percorso politico in vista delle prossime elezioni amministrative ad Erice.

“Proseguendo il nostro tour congressuale, nei prossimi mesi celebreremo il congresso comunale ad Erice ed eleggeremo la nuova classe dirigente. Assieme ai consiglieri comunali, il PSI intende presentare una piattaforma programmatica  seria di proposte nel segno della discontinuità con il passato e, quindi, alternativa all’amministrazione Tranchida. Occorre – ha evidenziato – un ritorno alla democrazia e alla collegialità delle scelte”.

Oddo ha comunque annunciato l’apertura al dialogo con il Partito Democratico.

“Lo consideriamo il nostro primo interlocutore – ha detto – al momento, tuttavia, il PD ericino non rappresenta una realtà politica autonoma rispetto all’attuale giunta”.

 


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