FAVIGNANA – Il Comune di Favignana e l’Area Marina Protetta “Isole Egadi” hanno promosso un avviso pubblico, rivolto alle imprese di pesca residenti nell’arcipelago, per l’erogazione di un contributo per il riacquisto delle reti da pesca danneggiate da alcune specie protette.
L’intervento, denominato “Pescatori e delfini: interazione sostenibile” è stato inserito nel Piano di Gestione 2012 dell’AMP, al fine di indennizzare i pescatori per il frequente danneggiamento delle reti da pesca da parte dei delfini (stenelle e tursiopi), sempre più presenti nelle acque della riserva marina, e sarà finanziato al 50% con i proventi dell’AMP e al 50% con fondi comunali.
I pescatori avranno 20 giorni di tempo per presentare le istanze secondo i format presenti in tutte le sedi dell’AMP e del Comune a Favignana, Levanzo e Marettimo, anche scaricabili dal sito web istituzionale. Successivamente sarà fatta una graduatoria, che terrà conto di diversi criteri, fra cui il numero di pescatori imbarcati sulla barca da pesca.
Il contributo sarà erogato ai pescatori a seguito della presentazione della documentazione fiscale che attesta l’acquisto di nuove “pezze di rete” con le caratteristiche previste dal regolamento dell’AMP.
“E’ una misura straordinaria – dichiarano il Presidente dell’AMP e Sindaco di Favignana Lucio Antinoro e l’Assessore alla pesca Giuseppe Campo -, a lungo invocata dalla nostra marineria, dettata dall’incremento dei danni che i delfini stanno procurando alle reti da pesca negli ultimi tempi. Ricomprando gli attrezzi ai pescatori daremo un aiuto per proseguire la conduzione delle imprese di pesca, oggi sempre più in difficoltà tra aumento dei costi, eccesso di burocrazia e rigida applicazione delle norme comunitarie”.
“Questo progetto – spiega il Direttore dell’AMP Stefano Donati -, non è una mera misura “assistenzialista”, ma vuole indurre nei pescatori un atteggiamento benigno nei confronti dei delfini e delle altre specie protette che danneggiano le reti, tra cui anche la foca monaca, scongiurando sul nascere il rischio di comportamenti di ostilità.