CASTELVETRANO – Il 4 Novembre 2019, giornata dell’Unità Nazionale delle Forze Armate, presso l’Istituto Comprensivo “Lombardo Radice – Pappalardo”, plesso “E. Medi”, è stata ricordata, in occasione del 101° anniversario, con le classi prime e seconde, questa ricorrenza.
Così i ragazzi, particolarmente disposti alla riflessione, hanno potuto comprendere l’importanza di questa giornata dal valore storico nazionale, sottolineando che il 4 Novembre 1918, oltre ad essere la data in cui si ricorda la fine della Prima Guerra Mondiale, si ricorda perché ha portato a completamento il processo di unificazione nazionale e, ad oggi, è l’unica festa nazionale che abbia attraversato le età dell’Italia liberale, fascista e repubblicana.
Si è voluto far comprendere alle nuove generazioni che il 4 Novembre è la festa di tutto il popolo italiano, delle sue forze armate, che conquistarono la vittoria, ma anche del popolo che lavorò e soffrì con i suoi soldati. La festa dell’orgoglio di una nazione che non fu messa in ginocchio, ma seppe riscattarsi e imporsi all’ammirazione del mondo. I ragazzi hanno riflettuto sul fatto che in ogni città o paese del territorio italiano vi è un monumento in memoria dei caduti in guerra e che in questa data vengono commemorati.
L’Aula Magna del plesso “E. Medi” è diventata un luogo del ricordo: sono state lette e commentate due poesie di un grande autore italiano, un poeta – soldato Giuseppe Ungaretti, che ha vissuto in prima persona l’orrore della guerra, che ha reso noto come si viveva e combatteva dentro le trincee, come in “San Martino del Carso” e “Soldati”. È stato dato spazio anche alla musica, vedendo in formato video, la canzone di Fabrizio De Andrè “La guerra di Piero” che ha suscitato forte emozione nei ragazzi. Ma l’emozione più forte si è sentita alla fine del momento commemorativo, quando sullo schermo sono state proiettate le parole del nostro inno Italiano di Mameli e tutti i ragazzi si sono alzati in piedi, con una mano sul cuore, hanno intonato l’inno facendo vivere a tutti un forte sentimento di identità nazionale e facendo intendere in maniera inequivocabile come si sentissero parte integrante di una grande nazione come l’Italia.