TRAPANI – Oltre 30 eventi tra incontri territoriali e tematici, eventi formativi, laboratori di progettazione partecipata, più di 8 mila contatti sui social, 132 le presenze registrate da parte di rappresentanti di enti pubblici, 17 per le associazioni di categoria, 15 per istituzioni educative e culturali, 9 per enti o associazioni ambientali, 44 le partecipazioni da parte di organismi di inclusione o promozione sociale, più di 500 pagine di documenti e allegati relativi alla strategia.
Sono questi alcuni dei numeri del progetto West Sicily 2034, che ha coinvolto tutti i 25 comuni del trapanese per la progettazione e pianificazione di una vision territoriale di medio periodo che sia da matrice per progetti e investimenti futuri, in un’ottica di rete nell’intero territorio provinciale.
Il Comune di Trapani, infatti, insieme ad un più vasto partenariato che comprende tutti i comuni e vari stakeholder provinciali, è stato selezionato fra le 12 città pilota in Italia, per la realizzazione del progetto “MediAree Next Generation City”, che ha previsto una progettazione partecipata per lo sviluppo di una pianificazione di medio periodo, con l’obiettivo di migliorare e rafforzare competenze e strumenti di attuazione di progetti e investimenti nel territorio dell’Area Vasta trapanese.
Giovedì scorso, nella sede di Sicindustria, il team di esperti incaricato da ANCI, per il progetto a regia del Dipartimento della Funzione Pubblica, ha presentato una sintesi della Strategia, il documento consegnato e simbolicamente “siglato” da parte dei presenti, con l’intento di mantenere quell’impegno di attuazione e collaborazione verso obiettivi comuni.
Fra i presenti anche Raffaella Florio, Responsabile della Consulta Città Medie e Pianificazione Strategica di ANCI, che ha sottolineato il valore della costituzione di una rete solida tra enti pubblici e stakeholder per la realizzazione di strategie di sviluppo fattibili e concrete, capaci di affrontare le tante sfide future.
Ma West Sicily 2034 non termina qui, prossima tappa è la costituzione di un ufficio unico sovracomunale, con il compito di coordinare i processi di programmazione, progettazione, valutazione e monitoraggio per proseguire nel percorso di governance multilivello per la realizzazione di interventi in diversi ambiti tematici (digitalizzazione e competitività, cultura e turismo, transizione ecologica, mobilità sostenibile, istruzione e ricerca, coesione e inclusione e salute).