SELINUNTE – Il club per l’UNESCO di Castelvetrano Selinunte e il Parco archeologico di Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria organizzano una visita guidata alla mostra “Vivere l’Agorà”, inaugurata venerdì 28 novembre al Baglio Florio. “Visitare la mostra – ha detto il Presidente del Club per l’UNESCO di Castelvetrano Selinunte, dr. Nicolò Miceli – offre momenti davvero emozionanti che ci rendono orgogliosi di appartenere a questo territorio che nel ‘Silenzio’ continua a manifestare la sua maestosa bellezza, riconosciuta da tutto il mondo”. La visita guidata alla mostra arricchisce il percorso iniziato il 3 novembre scorso con la passeggiata su Pianoro di Manuzza che ha consentito di ammirare le vestigie dell’antica città. I reperti archeologici esposti, recuperati durante gli scavi svolti nella zona dell’agorà tra il 1995 e il 2007, condotti dall’Istituto Archeologico Germanico di Roma, sotto la direzione di Dieter Mertens, hanno consentito di ricostruire la posizione e l’organizzazione dell’agorà e dell’area residenziale ad est della piazza. Le risultanze degli scavi nell’Agorà danno indicazioni importanti da un punto di vista della storia urbanistica della città e caratterizzano la funzione di questo spazio che spiega e racconta la vita sociale di Selinunte. L’intento della mostra è quello di dare un’anima a resti di abitazioni, botteghe e luoghi di culto portati alla luce durante gli scavi offrendo al visitatore uno spaccato della vita quotidiana dell’antica Polis. Il tutto è presentato al Baglio Florio, in rinnovati spazi espositivi frutto di un progetto museografico in grado di coniugare tradizione archeologica e innovazione museale, progetto voluto fortemente dal Direttore del Parco arch. Bernardo Agrò. Alla realizzazione della mostra hanno collaborato studenti di diverse nazionalità, appartenenti all’Istituto archeologico dell’ateneo di Humboldt Universität zu Berlin, sotto la direzione della prof.ssa Agnes Henning.
La visita è gratuita e aperta a tutti. Appuntamento davanti all’ingresso della biglietteria del Parco alle ore 9.30 di Domenica 1 dicembre.