Wonder Woman di Patty Jenkins con Gal Gadot, Chris Pine, Robin Wright, Connie Nielsen, Danny Huston; Usa 2017, colore, 141’. Azione.
Wonder Woman, mito senza tempo, è ufficialmente l’indiscussa protagonista di questa estate cinematografica grazie all’ultimo film diretto da Patty Jenkins che ha sbancato i botteghini di tutto il mondo. La sceneggiatura è incentrata sulle origini di Diana Prince (Gal Gadot) e su come sia diventata Wonder Woman, l’eroina dei fumetti creata negli anni ’40 dal femminista William Marston con lo scopo di fornire alle donne un modello che all’epoca le rappresentasse nella lotta per l’emancipazione. Diana è la figlia di Ippolita (Connie Nielsen), Regina delle Amazzoni, cresciuta sulla sperduta Isola Paradiso, dotata di un alto rigore morale, addestrata sin da piccola all’arte del combattimento dalla zia Antiope (Robin Wright) e motivata a sconfiggere Ares, il dio della guerra, per garantire la pace nel mondo. La ragazza mostra subito una forza superiore rispetto alle altre Ammazzoni, un potere dietro al quale si cela un segreto riguardante la sua nascita e che la madre evita di rivelare per proteggerla dalle possibili conseguenze. Il giorno in cui, però, una Diana già adulta salva il maggiore Steve Trevor (Chris Pine) e decide di partire insieme a lui per il fronte europeo e porre fine alla guerra, Ippolita si rassegna a lasciare andare la figlia verso il suo destino. Una storia di nobili ideali contrapposti all’ignavia umana, in un mondo in cui l’uomo è causa del proprio male e può salvarsi solo credendo in qualcosa senza mai smettere di lottare. Un pacchetto di valori, azioni, effetti speciali e recitazione ben riuscito, realizzato in un’atmosfera più combattiva e meno patinata rispetto a quella della serie TV anni ’80. Incassati, a livello internazionale, quasi un miliardo di dollari, confermandosi così come uno dei film più riusciti della DC Comics, all’altezza dei sempre osannati eroi quali Superman e Batman.
Elenia Teri